Vuelta a España 2020, Richard Carapaz: “Abbiamo tenuto la situazione sotto controllo, la squadra è all’altezza”

Richard Carapaz rimane maglia rossa alla Vuelta a España 2020. Il capitano della Ineos-Grenadiers è rimasto al coperto in gruppo per tutto il giorno, sfruttando il gran lavoro dei propri compagni di squadra per non perdere troppo terreno dai fuggitivi di giornata, tra i quali figuravano corridori pericolosi come Alejandro Valverde (Movistar) e George Bennett (Jumbo-Visma). Alla fine il ritardo è stato contenuto e l’ecuadoriano potrà partire domani con 18″ di vantaggio su Hugh Carthy (EF) e 20″ su Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), lo stesso margine con cui si è presentato alla partenza della tappa di oggi. Un margine che ovviamente non lo può lasciare troppo tranquillo, sull’impegnativo arrivo in salita in programma.

“È stata una tappa davvero veloce, dall’inizio in poi – ha dichiarato a fine tappa il leader della classifica generale – abbiamo speso un sacco di energie oggi. Penso che abbiamo tenuto la situazione sotto controllo, abbiamo provato a restare calmi e sapevamo che le cose non erano troppo pericolose con il finale. Abbiamo cercato di tenere la fuga sotto controllo e penso che abbiamo concluso con un buon distacco”.

Carapaz ha poi voluto elogiare i propri compagni di squadra, che lo hanno scortato per tutto il tempo e permesso di rimanere leader della classifica generale in una giornata altrimenti davvero difficile da gestire per lui: “È stato incredibile, la squadra è stata all’altezza del compito, abbiamo difeso la maglia come dovevamo e i ragazzi hanno fatto un lavoro spettacolare”. Domani ci sarà un’altra giornata in cui la Ineos-Grenadiers sarà chiamata a tenere chiusa la corsa.

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